Agopuntura cosmetica: l'approccio della medicina tradizionale cinese

L'agopuntura è una delle pratiche più popolari della medicina tradizionale cinese usata per trattare e guarire problemi di salute. Negli ultimi anni, abbiamo visto una pratica emergente nella scena della bellezza naturale "pro-invecchiamento": l'agopuntura cosmetica. Si dice che sia ottima per vari problemi della pelle.

Non sei sicuro dei benefici dell'agopuntura cosmetica e se fa davvero bene alla tua pelle? Niente paura! Diamo uno sguardo più da vicino a questa pratica interessante, e vediamo se davvero dovrebbe avere un ruolo nella cura della bellezza.

La teoria

L'agopuntura cosmetica utilizza un approccio olistico per affrontare i problemi della pelle e ristabilire l'armonia del corpo, posizionando gli aghi nei punti chiave del viso. Questa tecnica è un ottimo modo per diminuire naturalmente i fattori di stress interni, affrontare gli squilibri sottostanti e, infine, ritrovare una pelle più sana.

Economica, non invasiva e un'ottima alternativa al Botox, l'agopuntura cosmetica aiuta a migliorare enormemente il benessere generale della pelle. Funziona stimolando il flusso sanguigno e la circolazione, migliorando l'elasticità della pelle, stringendo e aprendo la zona degli occhi. Inoltre, può creare istantaneamente una carnagione luminosa mentre aiuta a prevenire ulteriori segni di invecchiamento della pelle.

In pratica

Una sessione, che può durare fino a 1 ora, comprende generalmente un trattamento con aghi ed è talvolta seguita da una maschera alle erbe cinesi come post-trattamento curativo.

Aghi ultrasottili sono inseriti in precisi punti vorticosi del viso. Queste aree sono dove l'energia viene immagazzinata e incanalata da e verso gli organi interni. Anche se non è doloroso, l'inserimento dell'ago dermico provoca un piccolo trauma cutaneo che stimola il collagene e le reazioni di riparazione della pelle.

Alcune sessioni sono necessarie per vedere i risultati a lungo termine, ma una pelle più luminosa è spesso visibile dopo la prima sessione.

Te la senti di farlo?

Con amore,
Anne-Louise